PIEDIMONTE MATESE (Francesco Mantovani) – Dopo 35 anni di servizio, il comandante Bernardino Farina va in pensione. Dopo i primi anni trascorsi nelle scuole militari tra Campobasso, Velletri e Firenze, Farina riceve il primo incarico di addetto alla stazione dei carabinieri di Roma San Giovanni. Successivamente diventa vice comandante e poi comandante della stazione Aradeo (Lecce). Qui arrivano le più grandi soddisfazioni professionali: riesce infatti a catturare un rapinatore che aveva preso in ostaggio un collega ma sopratturro salva la vita ad un bambino che cadendo da un balcone entra in coma. Farina in questo caso si trova al cospetto di una scelta. Una scelta da prendere in fretta perché ogni frazione di secondo può essere fatale. Non ci pensa due volte e, violando gli obblighi imposti dal regolamento, tra attendere l’arrivo

di un’ambulanza e caricarsi in auto il bambino per portarlo in ospedale sceglie la seconda. Si rivela la scelta più giusta: il bambino riesce a sopravvivere infatti proprio grazie al tempismo con il quale viene affidato alle cure dei medici. Farina nel frattempo continua la lotta al malaffare: prima cattura un uomo evaso dal carcere di Porto Azzurro dopo un lungo inseguimento nelle campagne salentine, poi riesce nell’impresa di recuperare una valigetta con 200 milioni in contanti frutto di una rapina ad un portavalori. Sono anni difficili, segnati non solo da fenomeni di micro e macro criminalità interna. L’esplosione della guerra nei Balcani infatti acuisce i disagi di una terra costretta adesso a fare i conti con l’arrivo di tanti contrabbandieri e clandestini che approfittano del caos per riversarsi in massa nel Salento. Aumenta così il lavoro delle forze dell’ordine che riescono comunque a reggere l’onda d’urto con numerosi arresti. Anche in questo caso, Farina partecipa in prima persona alla cattura di molti contrabbandieri pericolosi. Dopo un decennio trascorso tra Galatina e Aradeo, Farina chiede ed ottiene il trasferimento presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dove prima della meritata pensione completa la scalata da quinto maresciallo a comandante.

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